Pillole di follia: andar per Arte

Siamo all’inizio dell’autunno, l’inizio dei programmi per la nostra vita, il clima è dolce, la vita chiama, ed allora viaggiamo light e godiamoci qualche fine settimana fuori, una mostra per esempio, una passeggiata, un bicchiere di vino e la vita è meravigliosa! Qualche idea:

Rovigo

                                   Le Secessioni che mutarono il volto dell’Europa

dal 23 settembre al 21 gennaio

Palazzo Roverella

0425-460093

Parigi

Maison europeenne de la photographie

dal 6 settembre al 29 ottobre

L’estetica delle rovine

http://www.mep-fr.org.

Londra

Franco Angeli

dal 3 ottobre al 18 novembre

http://www.ronchinigallery.com

Roma

Picasso tra cubismo e classicismo 1915-1925

dal 22 settembre al 21 gennaio 2018

Scuderie del Quirinale

http://www.scuderiequirinale.it

Pistoia

Marino Marini

Passioni visive

dal 16 settembre al 7 gennaio 2018

Palazzo Fabroni

 

 

 

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Lucio Fontana a Milano

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Dal 21 settembre al 25 febbraio

ricostruiti “ambienti” lo spazio secondo Lucio Fontana

Hangar Bicocca

Via Chiese 2 – Milano-

Ormai la critica artistica è quasi concorde all’unanimità che i “tagli” di Lucio Fontana  poco hanno a che fare con il gesto istintivo, ma è una vera e propria operazione concettuale, ricordo quando lavoravo in bottega e fra le mani i suoi “tagli”la proiezione prospettica dell’incisione al di là della tela dimostrava i voler andare oltre… ed anche le suo opere materiche, ricordo un Cristo, forte, violento, contorto… allora è un’esperienza cristologica ed esistenziale il suo “taglio”‘?

andate a vedere l’installazione, dieci ambienti ricreati.

 

Maria Grimaldi-Spazio ai bimbi-

MARIA GRIMALDI
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Nasce a Napoli, nel 1989, si Laurea in scienze dell’Educazione e ama definirsi volontaria di “strada”.
Successivamente si trasferisce in territorio Toscano dove inizia a collaborare con associazioni di spicco nazionale, quale Telefono Azzurro, curando molti laboratori negli Istituti Penitenziari , rivolti alla tutela di quei bambini di cui uno o entrambi i genitori sono detenuti.
Inoltre ha svolto ,in vari istituti scolastici, lezioni sulla Legalità. Tutto ciò nasce dalla consapevolezza che educare bene un bambino oggi significa avere una buona società del domani.
Da circa due anni si appassiona alla ricerca di nuovi metodi educativi, organizzando laboratori creativi domiciliari sul territorio Avellinese, dove attualmente risiede.
La sua filosofia di vita è:
“Gli adulti sono troppo seri per me. Non sanno ridere. Meglio scrivere per bambini, è l’unico modo per divertire anche me stessa”.

I libri che mi hanno cambiato la vita

Anche alle cinque del mattino  rientravo da ogni dove  c’era sempre qualcuno ad aspettarmi accanto al letto…amici che mi hanno consolata, aiutata, a volte, altre mi hanno dato delle risposte di più ampio respiro, sui perché dell’esistenza, sull’uomo e le sue piccolezze o sulle sue meravigliose grandezze.

Mai,ancora adesso, sempre di ritorno da ogni dove, nonostante la mia bimba di tre anni, mi addormento senza una paginetta, affinché sempre, la giornata non sia trascorsa invano.

Ecco i libri che mi sono stati più vicino e mi hanno formato come individuo (termine che non appartiene né all’uomo né alla donna)  e che tutti dovrebbero leggere per capire chi siamo in relazione agli altri, e a se stessi:

“La montagna incantata” di Paul Thomas Mann, per farci capire che i malati siamo noi, quelli che viviamo in fondo alla valle, non loro…

“I Buddenbrook”,sempre dello stesso autore, per farci ricordare sempre le nostre origini, da dove arriviamo e la storia della nostra famiglia, senza la quale non saremmo noi.

“Le Memorie di Adriano”, Marguerite Yourcenar,i barbari di ieri sono i romani di oggi, ed allora le nostre menti e i nostri cuori saranno aperti e prodighi verso chi arriva, disperato,da lontano.

“Il Gattopardo”, Tomasi Lanza di Lampedusa, tutto deve cambiare per tornare ad essere com’era, merita un’ampia riflessione sul nostro paese.

“Le memorie dal sottosuolo”,Fëdor Michajlovič Dostoevskij, per ricordarci che dobbiamo pensare, e non incanalarci come pecore, la nascente piccola borghesia dai “colletti bianchi”.

“La Nausea “Sartre…la  nausea per le cose in sé e per sé…che si riflettono inesorabilmente nell’esistenza dell’individuo, gettandolo in uno stato di prostrazione, anche qui le imbastiture borghesi e i loro involucri fatti di …”ismi”…

“Guerra e Pace”,Lev Nikolàevič Tolstòj, mi ha insegnato, come soleva spesso recitare, “non mentire mai a te stesso”, è il primo compito che ci dobbiamo.

“Fedro”,Platone, mi ha insegnato ad amare,o meglio, a riconoscere l’amore, meraviglioso il discorso delle due anime che si riconoscono e si cercano senza ricordarsi chi sono.

Ecco, tantissimi sono i libri che mi hanno allevata, e provo emozione a ricordarli, come se fossero creature ed angeli, ecco… come non ricordare, adesso che vi scrivo, le Elegie Duinesi di Rilke,” chi m’udrebbe, se pur urlassi tra le gerarchie celesti”… perdonate l’imprecisione, la cito a memoria…

Adesso sono mamma di una bimba piccola, e vorrei tanto trasmetterle tutto questo amore per i nostri amici immortali, poco per volta, piano piano, come faceva la mia nonna quando mi accompagnava al mercatino ad acquistare e scambiare in prestito i libri per la lettura settimanale.

Con il cuore

Edwige Mormile

Ho incontrato una Creatura dei Boschi…

Una bicicletta che fa capolino … è appoggiata distrattamente ad un palo,la cesta ricolma di fresie.

bicicletta

photo by Luca Daniele

Dove sono? in Bretagna? in Francia? in Austria? in Inghilterra ? nooo ad Avellino!!!

dalla vetrina spuntano oggetti di legno dondoli per bambini dai colori del caffèlatte, fatine di fil di ferro,leggiadre e poetiche,candele naturali, miele, grani primitivi, uccelliere dai colori pastello…

cavalluccio

photo by Luca Daniele

Ma Stella coltiva da sempre  una passione, le candele, e prima ancora le api: queste creature fantastiche, laboriose, intelligenti, belle,non a caso sono tra le prime a fare la loro comparsa negli abecedari dei bambini, così utili all’umanità, e da quest’amore nato fra esseri sensibili nascono le candele naturali e profumate di “buono” di cera.Ne troverete tantissime, le cui colorazioni dipendono solo ed esclusivamente dall’utilizzo di un opercolo diverso.Catapultati in un altrove vi imbatterete in buccette d’arance essiccate, carta reciclata, foglie, e, bellissime, creazioni in fil di ferro.

favo

Che dire d’altro su Stella Candeo, creatura dei boschi, andate a trovarla, fate una passeggiata, una bella scoperta per questa città.

Edwige Mormile