Da poco più di dieci giorni è uscito un altro capolavoro di poesia di Leo Lionni, le vicende del topino Matteo ci strappano un tenero sorriso, Matteo è alla ricerca di se stesso è un cucciolo alla scoperta del mondo, e proprio il mondo vuole visitare!
Complice una maestra vera, quelle di una volta, che indirizza i topini non a “gitarelle” fuori luogo, ma, intuisce che i topini fin da piccoli devono frequentare i musei: ed è proprio al museo d’arte che porta i suoi topetti.
Cosa ci vuole dire Leo Lionni in questa pillola di sogno? Ci vuole dire che Matteo ha i suoi sogni fin da piccolo, che i desideri dei genitori poco contano, non importa che diventi medico per assicurare a tutta la famiglia parmigiano a tutte le ore ( Matteo è povero), che i bambini vanno sensibilizzati alle arti fin da subito, la musica, la pittura…solo così semini apparentemente inerti germoglieranno…alla fine della storia Matteo diventerà un pittore un famoso pittore…e dipingerà una tela meravigliosa” Il Sogno di Matteo”…appunto!