Nantes 2013 capitale europea del verde atterra a Torino L’Aerofloreale-tutti con il naso per aria-

Mi piace condividere con voi il ricordo di questa memorabile e fantasmagorica giornata,a tal punto che al termine della visita all’ Expedition Vegetale ho confuso la realtà con la fantasia!

I soliti quattro passi in Piazza Castello, a Torino, svolto l’angolo, e di colpo a miei occhi compare l’aerofloreale: ordigno unico al mondo degno erede delle aeronavi su cui viaggiavano i personaggi di Jules Verne, una serra volante che funziona grazie all’energia  VEGETALE!!!

DSCN3917

Costruita con palloni di tela, eliche verticali ed orizzontali sorvola il mondo a bassa altitudine: è alla ricerca di piante e vegetali rari il cui uso può essere impiegato in energia alternativa”pulita”.

A bordo ingegneri, botanici, climatologi, giardinieri,cuochi, il suo funzionamento è garantito solo ed esclusivamente dal compostaggio e quindi dal metano delle piante ospitate a bordo.

L’elettricità invece è garantita dall’energia fotovoltaica prodotta dalle piante a bordo che crescono nelle serre integrate, attenzione il percorso è intuito dall’ordigno che atterra nelle città dove secondo i suoi parametri ci sono specie interessanti!

DSCN3918

A Torino gli esperti studieranno il platano e la vite.Il comandante a bordo ha introdotto il regolare consumo di una bevanda di sua fabbricazione ottenuta dalle foglie di vite rossa, per quanto attiene invece il vino il consumo è limitatissimo: per evitare l’effetto collaterale: “in vino veritas”.

Il platano invece attraverso i suoi minuscoli frutti e più precisamente la loro fermentazione si otterrebbe un gas ad alta prestazione ” PETANO G 3″.

Che bello se fosse vero

abbiamo sognato per un giorno

la vostra psico-terra-peuta

🙂

 

Il Vivaio : Il Poggio delle Rose- Carmine Palmese-

Fino ad adesso vi ho raccontato un pò delle rose antiche, del loro affascinante ed evocativo profumo,ma dove trovarle? fino alla Toscana non è un problema… conosciute e riconosciute avete l’imbarazzo della scelta, ma ad un certo punto dalle Marche in giù ..”.haimé “,confidando questo pensiero ad un’amica, come il destino spesso agisce, la scopro appassionata “giardiniera” e  innamorata delle rose, grazie a lei in uno sperduto paese  dell’Irpinia, Domicella, ho conosciuto Il Poggio delle Rose e Carmine Palmese, e la sua storia ha l’evolversi che solo il caso guida: appassionato di giardini, folgorato da un articolo letto decide di dedicare la sua vita alla coltivazione di rose antiche e storiche, non vi narro la magia del luogo, oggetti di terracotta che sporgono da cespugli, lanterne appese in ogni dove, insomma avremmo potuto trovarci tranquillamente in un’ambientazione del nord Europa, e proprio il Nord Europa;Londra, conferisce a Carmine Palmese ed alla Regione Campania la medaglia d’oro del premio Chelsea, uno dei più ambiti da noi giardinieri e progettisti…. lì troverete rose storiche ed anche le piante madri…è un luogo incantevole, e, da poco divenuto anche agriturismo,potrete gustare delizie alle rose e tantissime altre ghiottonerie…in un luogo non luogo…ode ai sapori,ai profumi,ai colori…….

Ve lo segnalo

Il Poggio delle Rose Domicella

Chamont...
Chamont…