Mi piace condividere con voi il ricordo di questa memorabile e fantasmagorica giornata,a tal punto che al termine della visita all’ Expedition Vegetale ho confuso la realtà con la fantasia!
I soliti quattro passi in Piazza Castello, a Torino, svolto l’angolo, e di colpo a miei occhi compare l’aerofloreale: ordigno unico al mondo degno erede delle aeronavi su cui viaggiavano i personaggi di Jules Verne, una serra volante che funziona grazie all’energia VEGETALE!!!
Costruita con palloni di tela, eliche verticali ed orizzontali sorvola il mondo a bassa altitudine: è alla ricerca di piante e vegetali rari il cui uso può essere impiegato in energia alternativa”pulita”.
A bordo ingegneri, botanici, climatologi, giardinieri,cuochi, il suo funzionamento è garantito solo ed esclusivamente dal compostaggio e quindi dal metano delle piante ospitate a bordo.
L’elettricità invece è garantita dall’energia fotovoltaica prodotta dalle piante a bordo che crescono nelle serre integrate, attenzione il percorso è intuito dall’ordigno che atterra nelle città dove secondo i suoi parametri ci sono specie interessanti!
A Torino gli esperti studieranno il platano e la vite.Il comandante a bordo ha introdotto il regolare consumo di una bevanda di sua fabbricazione ottenuta dalle foglie di vite rossa, per quanto attiene invece il vino il consumo è limitatissimo: per evitare l’effetto collaterale: “in vino veritas”.
Il platano invece attraverso i suoi minuscoli frutti e più precisamente la loro fermentazione si otterrebbe un gas ad alta prestazione ” PETANO G 3″.
Che bello se fosse vero
abbiamo sognato per un giorno
la vostra psico-terra-peuta
🙂