Rose Antiche III episodio- dal Cristianesimo alle rose moderne Le belle senz’anima-

Fu, soprattutto dal 1400 in poi che la rosa fu ricondotta ad un ruolo, per così dire più botanico,grazie ai francesi, nella città di Ruen vennero diffuse nove varietà di rose Galliche,come pianta medicinale, seguendo la consuetudine monastica, le rose botaniche:gallica, alba, damascena, canina, centifoglia.

Furono le rose provenienti dalla Cina,circa nel XVIII sec. A dare una svolta alle nuove ibridazione di rose, e furono proprio quattro rose “fattrici” a dare l’avvio alle Rose Antiche , erano degli ibridi, probabilmente ibridati con la damascena, riuscirono a conferire alle rose antiche le caratteristiche che oggi amiamo : rifioritura e profumo intenso, l’’800 fu il secolo d’oro, dove attraverso l’indefesso lavoro di ibridatori e coltivatori si crearono moltissime varietà che portarono anche alla creazione delle ROSE MODERNE, i cui passaggi di ibridazione sono complicatissimi, ma è doveroso  storicamente citarle, dette anche “belle senz’anima”, non sono profumate ma rifiorentissime.

essenzialità.....
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RICETTE….Gelatina di petali rose

festa 015….E’ sera che ne dite di una Gelatina di petali di rose?

eccovi la ricetta:

(mele-zucchero-limoni-petali di rose rosse)

Disporre in un barattolo a chiusura ermetica rose rosse private dell’unghia bianca,fino a riempirne circa un terzo.Con una centrifuga o una pentola per cottura a vapore ricavare il succo da 3 – 4 kg di mele,filtrarlo e metterlo sul fuoco con il succo di 1-2 limoni(750g per ogni lt di liquido).

togliere dal fuoco non appena raggiunta ebollizione e versare nel barattolo.

Sigillare e conservare in un luogo fresco.

Meravigliosa con i formaggi provato per voi 😉DSCN3344

Le Rose Antiche II Episodio…il Medio-Evo…

Fu proprio con il processo di trasformazione dei culti pagani della Natura- Grande Madre, pensate che perfino il simbolo del Dio Sole fu trasformato in quello che vedete rappresentate sulle teste dei nostri Santi: l’aureola:..che anche la Rosa non passò indenne: forte simbolo, consacrata a Maria, attraverso il passaggio dall’amor profano all’amor sacro, il fiore fra i fiori,nelle metafore e nella tradizione Bibblica dove nell’Eden il roseto rappresentava Eva,quindi il peccato, all’anti-Eva, Maria (PENSATE A AVE – MARIA! Ave antipodo di Eva!) viene consacrata la Rosa bianca,senza spine, segno di fragilità e purezza,emblema della Vergine, tant’è vero che nel Medioevo solo le vergini potevano cingersi di ghirlande di rose bianche da cui la Rosa Mystica, e da cui “sgranare il ro-sario…. la rosa senza spine appunto, dal cul culto Mariano.

Ma come si sa ed immagina il Medioevo fu un epoca, di grande fermento e mortificazione insieme: alla Rosa fu dato addirittura un potere taumaturgico: cura per gli incubi, ansia,la superstizione le attribuirono poteri magici per le malattie, come ad esempio la peste, sembra che bastasse tenere sotto il naso rose per evitare il contagio!

Con i petali di rose si purificava l’aria e si disinfettava il vestiario.

Fiorirono le leggende legate al culto della rosa: sembra che il ros-marino, assunse questa colorazione azzurra-violacea proprio quando la Madonna aprì il suo manto sull’arbusto.

Ma tra tutti i simbolismi attribuiti a questo fiore, ce n’è uno che mi ha molto affascinato e che ho potuto verificare personalmente nei miei viaggi a zonzo per il Nord-Europa, e riguarda il mistero delle cattedrali Gotiche:la cristallizzazione della rosa nei rosoni delle cattedrali: ovviamente per conformazione la rosa emblema della perfezione del Creato, ed insieme la proiezione del mistero di Dio =luce e Fonte di vita, queste finestre -i rosoni- sono più ampie nella parte rivolta all’interno e più stette in quella rivolta all’esterno, proprio come la luce divina entrando da fuori può divenire contemplazione e salvezza solo nel suo Tempio……

A domani…. con la Botanica….DSCN3827

Le Rose Antiche “belle con anima” I episodio…ricostruzione storica nell’antichità

edwige con roseLe prime testimonianze che abbiamo risalgono al 2600 A.C. all’epoca  di Sargon I re Sumero, subito dopo ne ritroviamo tracce nel nostro amato Omero, e per precisione nell’ Iliade:lo scudo di Achille era ornato di rose ed è anche scritto che Afrodite se ne servì per imbalsamare il corpo di Ettore.

Nel VI sec. Anacreonte ci tramanda che dalla spuma del mare si generò Afrodite, spume frondose, bianche, la rosa Alba.Sempre nel medesimo secolo la poetessa Saffo chiamò la rosa, per la prima volta “Regina dei fiori”.

Secondo lo storico Erodoto nelle “Historiae” la rosa fu introdotta in Grecia dal mitico re Mida di Frigia che visse in Asia Minore, e quando si trasferì in Macedonia portò con sé questa rosa profumatissima ricchissima di petali, circa una sessantina, probabilmente una Centifolia .

Siamo certi, comunque, che la Rosa penetrò in Grecia dal misterioso Oriente:dagli scritti di Confucio (551-479 A.C.) sappiamo che l’Imperatore cinese possedeva già nella sua biblioteca 600 libri sulla coltura delle rose,all’epoca era già noto l’uso dell’olio di rosa estratto dalle piante coltivate nel giardino dell’Imperatore:il cui uso era consentito solo ed esclusivamente ai dignitari di corte ed ai nobili, se qualcuno del popolo o di ceto inferiore veniva scoperto a possederlo la pena era la morte!

Associata per forma alla ruota simbolo esoterico tra i più complessi ed importanti in tutte le culture del mondo conosciuto, era il corrispondente del fior di loto nell’antico Egitto, ne furono ritrovate sotto forma di ghirlanda in parecchie tombe.Cleopatra che impazziva per tutto ciò che era romano prese dai suoi alleati l’uso della rosa al posto del fior di loto, a Roma era stata importata dalla Grecia. Se ne ornavano il capo, il collo, e nei famosi banchetti, quando si passava a degustare i vini più rari e prelibati , ne cospargevano i triclini…Durante i giochi pubblici le vie di Roma ne erano coperte, senza parlare del letto di Nerone che ne era cosparso.

I Romani credevano che le rose fossero gradite ai Mani, tanto che i nobili Patrizi lasciavano interi giardini coltivati a rose ed esigevano nei loro testamenti che servissero per onorare i loro sepolcri.

Ma come era possibile una così vasta produzione ?

Ebbene, riuscirono a costruire dei vivai veri e propri con un sistema di irrigazione riscaldato che gli permetteva di avere fioriture in ogni periodo dell’anno, fu un vero e proprio “affare” per l’Antica Roma, tanto che le esportavano perfino!

Fotografia a lato : Alister Stella Gray-1894-e Lamarque -1830-

Viaggio in Bretagna…

DSCN3850E’ sempre da un sogno o da una visione che iniziano le grandi passioni: ed il Giardino proprio da un sogno è iniziato, o meglio, da un viaggio…là dove gli spiriti della Natura catturano le anime di passaggio, là dove le querce a volte sono cave, le misteriose pietre sono ricoperte di edere e le mura di antichi manieri sussurrano: La Bretagna.

Sono i giardini silenti, quelli di una volta, quelli che popolano i nostri sogni, dove gli antichi incontravano gli oracoli, il divino, e quindi noi stessi.

I giardini creature fluttuanti, carichi di simboli dove l’esterno e l’interno si fondono e si rincorrono, chi di noi non ha nelle narici il profumo delle rose antiche? è un archetipo, perché tutti ricordiamo la  nostra infanzia e tutti ricordiamo un giardino, che non ha luogo, non non ha tempo.

E da qui che inizieremo, dal profumo delle rose antiche…

Dal quaderno degli Alberi: “Di che Albero sei?”

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Dall’ 1 al 10 marzo    …    Il Salice piangente,la Malinconia….

Persona bella ma malinconica, attraente, molto empatica, buon gusto e senso del bello,ama i viaggi sogna,senza riposo è anche capricciosa,onesta, esigente, difficile alla convivenza, buona l’intuizione.

Soffre in amore ma riesce a trovare, qualche volta,sostentamento nel suo compagno.

Ciao Mondo sì mi piace, ciao mondo, mia figlia saluta così!

Camargue 130E’ parecchio che volevo scrivere, e scrivere di giardini, di boschi, di fate,della Dea Natura, e così ho iniziato, è talmente immenso tutto quello che voglio raccontarvi che provo una sorta di vertigine al pensiero:…la leggiadria dei Giardini Babilonesi, il mistero dei labirinti, e i giardini Italiani del Rinascimento?

Non da meno le nostre amate rose antiche, hanno attraversato millenni, ricche di leggende e simboli… oltre che di profumo…

Gli Dei popolano la natura e se stiamo attenti ancora ci sussurrano, di questo parleremo, avremo ospiti che ci intratterranno, ed anche qualche amenità come la rubrica “Di che albero  sei”….