farfalle a Torino- Teatro Gobetti-

Formazione e mutazione viste da Emanuele Aldrovandi

Crescendo si cambia…

Ieri sera al Gobetti di Torino la prima di “Farfalle” di Emanuele Aldrovandi, incominciamo col dire che non è la storia di due donne complesse. L’autore-regista non ha la presunzione di voler raccontare qualcosa sulle donne, bensì le dinamiche universali e umane che non guardano al genere, raccontate da due donne complicate, è ben diverso.

Un pendaglio a forma di farfalla, una collana, è il procedimento metateatrale da cui si dipana l’intera faccenda: loro piccole e abbandonate, una madre suicida e un padre approfittatore, orfane contemporanee, lo usavano come gioco catartico contro la paura e la solitudine: chi maneggiava e possedeva al momento l’oggetto poteva ordinare all’altra qualsiasi cosa – ” …allora giochi”?-. Da un divertissement iniziale diviene il motore della storia inserendosi su meccanismi crudeli e cattivi.

Chiaro l’intento del regista: il tempo ci muta, ci trasforma, l’esperienza debordante della vita ci fa diventare “altro” e, in questo gioco al massacro, i sentimenti che proviamo, le persone che amiamo scivolano lentamente in un oblio…e non ce ne accorgiamo.

Fa parte della nostra vita ed esula dalla nostra volontà.

Le due sorelle cresciute e diventate adulte sono convinte ognuna della propria ragione ed è pericoloso perché arriveranno a ferirsi mortalmente; assai diverse tra loro, una più ribelle, l’altra più indipendente, a volte si sfidano per pura provocazione e, lo fanno sempre scambiandosi la collana-farfalla.

L’impianto della narrazione è classico: la commedia in un crescendo continuo conduce lo spettatore, ignaro, attraverso le miserie umane e le meschinità famigliari…la tragedia ci attende al termine e non rideremo più.

Bravissime le due protagoniste Bruna Rossi Giorgia Senesi, camaleontiche si calano da un personaggio all’altro con grande maestria.

Pubblico sorpreso e caloroso

Andate a vederlo.

a cura di Edwige Mormile

TST- Gobetti- Torino

Farfalle 28 febbraio- 5 marzo

testo e regia Emanuele Aldrovandi

Associazione teatrale autori vivi

Teatro Elfo Puccini

Emilia Romagna teatro

In collaborazione con l’Arboreto Teatro Dimora

La Corte Ospitale e Big Nose production

Pubblicità

Pubblicato da

edwige mormile

Titolare di Hortus Deliciarum, dove si progettano e realizzano giardini, terrazzi, si allestiscono eventi, si mescolano i fiori con le erbe e le spezie ... è un appuntamento ... per conoscere queste meravigliose creature che sono le piante ... periodicamente si trasforma: e insieme ad appassionati ci si ritrova attorno ad un'orchidea o ad una rosa antica ..

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