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Di Bestia in Bestia nel 1989 è stato il romanzo d’esordio di Michele Mari, ma, come tutti i grandi romanzi della storia la sua germinazione ha inizio nel 1980.
Dopo la prima edizione fu anche riscritto, ed anche questo risponde ad una narrativa di grande spessore.
Affrontare la lettura di Di Bestia in Bestia non è facile, è un testo difficile, sia per le lunghe dissertazioni didascaliche, sia per gli echi classicheggianti di cui, nonostante la versione più asciutta e paratattica, è pregno, ma è un confronto continuo fra il sublime dell’uomo e la sua ferinità più profonda, quasi metafisico, sicuramente metaforico, un oggetto di culto per i lettori e per i bibliofili non può non essere presente in una libreria…di chi legge.
Prepariamoci ad un castello arroccato fra i ghiacci, ad una sterminata biblioteca da difendere ad ogni costo perché lì c’è il sapere umano e la salvezza e forse anche la sua follia.
Le segrete di un castello che cela un orribile segreto, presente nel più profondo di noi stessi…
Da leggere!