Siepe in salice intrecciato con varietà di Cornus
L’autunno accende di colori la natura,le giornate si accorciano, i fiori diventano bacche, e tappeti degni di un impressionista si sprecano sotto i nostri piedi.
Allora come potercene beare?
Scegliendo accuratamente le nostre creature in giardino: sicuramente l’acero giapponese è il principe, con le sue foglie palmate che volgono al rosso è un bellissimo sfondo e fa da quinta a piante da fiore, per esempio bulbose, perenni come i ciclamini, per piantarli in terra scegliete i nani, oltre ad essere più garbati, a differenza di quelli grandi che danno il meglio di sé in vaso, si naturalizzano meglio.
Non dimentichiamoci che alcune perenni con fioriture estive producono delle infruttescenze in autunno ed in inverno rendendo il vostro giardino veramente fiabesco, ad esempio l’allium, l’agapanto, il cardo e molte graminacee, inoltre assumono delle tonalità bronzee veramente suggestive.
L ‘autunno ospita anche i frutti colorati di alberi e arbusti, pensiamo i cinorridi delle rose non potate, bellissime bacche rubino utilissime per le decorazioni natalizie oppure da mettere in vaso mescolate con rami di viburnum, rallegreranno qualche angolo della casa.
E poi a piene mani i coloratissimi aster, crisantemi, ciclamini, saxifraghe che producono fiori fino alle prime gelate, rendendo vivaci le bordure autunnali, potete anche metterle nei vasi, per un davanzale ad esempio, che a volte, in questo periodo, manca di interesse.
Quando progettate un angolo verde, una bordura, pensate sempre a quanto tempo potrete dedicarle affinché possa essere gestito nelle migliori condizioni, e se per terra si avvicendano foglie dai mille colori non correte a pulire, go-de-te-ve-le!!
sono il segno del tempo, ci ricordano le stagioni che esistono, scandiscono la misura della vita.
la vostra psico-terra-peuta