Eccoci al risveglio della primavera, e con essa le tenere gemme con una forza inaudita rompono rami coriacei con la forza che sola la vita ha… cosa dobbiamo fare e prevedere in terrazzo,giardino , balcone?
Qualche consiglio:
Prima di tutto ricordiamoci i rinvasi, là dove richiede, ricordate la circonferenza del vaso massimo 4 cm in più dell’origine, specialmente nella fase intermedia del rinvaso, pena produzione eccessiva di radici.Invece ve la potete cavare con un rabbocco di terra in quelle in vaso a dimora, io agisco così: rimuovo 2,3 cm di terra superficiale e la rabbocco con un terriccio ricco di humus.
Per tutte indistintamente un concime a lenta cessione.
Per arbusti e rampicanti è giunto il momento di accorciare tutta la chioma e eliminare il secco,accorciateli a circa metà altezza, le fioriture saranno più copiose sui rami nuovi che tale operazione favorirà.
Per i nostri balconcini non dimentichiamoci i bulbi a fioritura estiva:si possono mettere a dimora gladioli, ad esempio in una fioriera capiente e profonda, saranno un’ottima riserva di fiori da recidere per il nostro appartamento, mescolati con rami verdi che taglierete dagli arbusti, tutto molto naturale e raffinato, ed ancora bulbi di dalie che sanno di tempi andati, fresie, profumatissime, tuberose.
Ed ora vi voglio raccontare degli alberi da frutto in vaso, e per precisione del ciliegio che in questo mese dà il meglio di sè:
Famiglia dei Prunus è una nuvola color crema,poetico e sognatore la fa da padrone nei nostri giardini in terra ed in vaso… diamogli un vaso da 60 cm di diametro ed ogni anno gusterete i suoi frutti, se lesti ed attenti arriverete prima degli uccellini di cui ne sono ghiotti: ha una chioma allargata adatto anche a creare zone d’ombra ai suoi piedi possiamo mettere delle bulbose, o delle clematis che vigorose e prepotenti si avvinghieranno al suo tronco.E’ un deciduo,con fiori semi-doppi che si raccolgono a mazzolini.Quello che vedete raffigurato ha circa dieci anni ed un Vignola…ciliegie vignola.
Sempre dimorato in vaso con l’accortezza di un buon concime ed abbondanti innaffiature.
Un altro arbusto da prestare attenzione adesso è la forsizia, personalmente non la amo, ma è generosa di fiori in questo periodo ancora parco, appartiene alla famiglia delle oleaceae ed ha origine nella lontana Corea. E’ il momento adesso di potarla, incomincia a sfiorire e bisogna ridarle forza: essenziale per mantenere il cespuglio ordinato, eliminiamo sempre il vecchio ed il secco, regola aurea di un buon giardiniere, così si svilupperanno nuovi rami da fiore.
Sono molto rustiche e sopportano temperatura fino a più di -10° amano sole e
mezz’ ombra e richiedono in estate abbondanti innaffiature.
Bene subito al lavoro, e ricordiamoci che dove operano le mani non albergano i cattivi-pensieri!
La vostra psico-terra-peuta