Ci sono giardini che ti catturano per il virtuosismo delle loro forme, del “paesaggismo”, dell’arte stilistica visibilmente esibita, sono i grandi giardini storici, mi vengono in mente,per esempio i giardini della Reggia di Caserta, dove l’appagamento estetico è sovrano.
Altri che richiedono passi silenziosissimi,cauti,in punta di piedi, che fanno vibrare le corde più segrete del cuore, luoghi solitari dell’anima, paragonabili se vogliamo alle piazze dipinte da De Chirico, sono i giardini antichi, dove la differenza, non sono forse la stessa cosa? forse se dovessimo esprimere graficamente con ascisse e ordinate il punto in cui s’incontrerebbero sarebbe solo l’epoca;
già il termine antico conduce con sè profumi e colori e …una musica in sottofondo, ed è proprio a proposito di uno di questi giardini che vi voglio raccontare, proprio visitabile dal mese di marzo a novembre, “Giardino Barbarigo-Pizzoni Ardemani, ricco di simboli disegnato nel ‘600 , i lavori si protrassero per circa trent’anni, posto su uno dei versanti dei Colli Euganei, guarda Venezia, si narra che fu costruito ex voto :Francesco Barbarigo sopravvissuto alla pestilenza del 1631 avrebbe costruito questo giardino a memento della salvazione.
Innumerevoli i simboli, probabilmente alchemici: la statua del Tempo,un vecchio alato che sorregge un macigno, l’sola dei conigli… il primo metafora della trascendenza umana, la seconda della sua immanenza, l’uomo costretto dal tempo e dallo spazio .
Però dobbiamo immaginare questo luogo come 75 mila metri quadrati di siepi di bosso,ed altri 25 mila di carpino, peschiere, giochi d’acqua,ospita meravigliose graminacee:ciuffi vaporosi e impertinenti che vanno a movimentare la sobrietà del giardino, e così il continuo gioco tra formale ed informale s’insegue fra marmi e pietre ricoperti di muschi e licheni.
Peccato che non sia visitabile d’inverno: possiamo solo immaginarlo e sognarlo, le graminacee che catturano la brina,i salici a ridosso dei laghetti che si contorcono in assurde e mirabili geometrie…
la vostra psico-terra-peuta
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